Concorso Triennale 2021

PUNTEGGI
XVI Concorso Triennale Internazionale di Liuteria Antonio Stradivari
violinoviolavioloncellocontrabbasso

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  • Cari Maestri,
    In questo periodo così difficile e complesso più che mai emerge la necessità di affrontare l’oggi pensando al futuro. Progettando e rilanciando il meglio per la nostra città e per tutti. Ecco il senso del presentare il Concorso Triennale internazionale di Liuteria, in cui anche il Museo del Violino, gioiello e motore propulsore di cultura e progetti, è protagonista ancora una volta a livello internazionale.
    Dall’ultima edizione della triennale molte cose sono cresciute. Dopo aver costruito negli anni precedenti, con il Distretto della liuteria, programmi di formazione e ricerca insieme al Museo del Violino e alle Università, a cui hanno partecipato e stanno partecipando molti liutai, ora insieme all’Unesco, all’Unione Europea, al Governo italiano siamo impegnati nella costruzione del piano di salvaguardia del nostro essere patrimonio immateriale dell’umanità. Questo lavoro implica un coinvolgimento della comunità dei liutai, con le sue associazioni e le sue articolazioni, e implica l’affrontare insieme alcune delle questioni chiave, minacce e opportunità, che l’artigianato artistico liutario ha davanti a sé da noi e ovunque. Siamo orgogliosi di essere, in questo, un modello e anche un caso di studio che potrà dare indicazioni importantissime per noi e per tutti.
    In quest’anno drammatico abbiamo anche provato ad affrontare le difficoltà anche economiche dei nostri maestri e, ad esempio insieme al sistema fieristico di Cremona e alla manifestazione ‘Cremonamusica’ che anche quest’anno siamo riusciti a mantenere, stiamo pensando e studiando nuove forme di aiuto anche commerciale.
    Anche i rapporti in atto, che intendono essere solidi e continuativi, con Conservatori italiani vanno nella direzione di costruire legami profondi, culturali e economici, tra il mondo dei musicisti e quello degli artigiani, tra la formazione musicale e quella della costruzione e del restauro.
    Insomma la triennale accompagna questo profondo fermento che vede la nostra città assumersi il ruolo e la responsabilità internazionale che la storia le consegna.
    Il dolore che stiamo vivendo, il tempo di fatica e anche di dramma che segna noi e tutto il mondo ci spinge ad essere ancora più forti e propositivi.
    È importante dunque annunciare ora la 16esima edizione del Concorso Triennale internazionale di Liuteria Antonio Stradivari e continuare a lavorare con energia per il nostro Saper fare.

    Gianluca Galimberti
    Sindaco di Cremona
    Presidente della Fondazione Museo del Violino

  • Con particolare piacere, dopo aver attivamente collaborato alla organizzazione delle ultime cinque edizioni del Concorso Triennale, assumo quest’anno la presidenza della Giuria della XVI edizione.
    Le procedure del Concorso sono state completamente informatizzate tramite la elaborazione di un software specifico, sia per semplificare l’iter di iscrizione che per velocizzare i lavori della Giuria.
    Il mio impegno sarà quello di garantire, come sempre è stato fatto in passato, la fedele applicazione del regolamento e vigilare sulla totale imparzialità dell’ottima Giuria che abbiamo selezionato.
    L’augurio è che questo Concorso sia vissuto con lo stesso entusiasmo e con la stessa partecipazione dei precedenti, nonostante lo abbiamo lanciato ancora nel corso di questa pandemia da Covid 19, che per ora non ci ha abbandonato.  Ma l’ottimismo è la nostra forza.
    Un grande augurio a tutti i partecipanti nel segno dell’amicizia e della condivisione della passione per l’arte liutaria.

    Paolo Bodini
    presidente della Giuria

  • ART. 1
    Il XVI Concorso Triennale Internazionale di Liuteria Antonio Stradivari ha la finalità di porre a confronto e di mettere degnamente in risalto quanto di meglio esprime la liuteria contemporanea in tutto il mondo. Esso si ispira alla Liuteria Classica cremonese, riconosciuta dall’UNESCO quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Il Concorso avrà luogo a Cremona e si articolerà in quattro categorie:

    1. a) violino
    2. b) viola
    3. c) violoncello
    4. d) contrabbasso

    Terminati i lavori della Giuria gli strumenti verranno esposti al pubblico secondo insindacabile giudizio della Giuria medesima. L’esposizione si terrà presso il Museo del Violino, piazza Marconi 5, Cremona dal 23 settembre al 10 ottobre 2021. Per tutto questo periodo gli strumenti non potranno essere ritirati o sostituiti.

    ART. 2
    Possono partecipare al Concorso tutti coloro i quali esercitano continuativamente e professionalmente, in forma autonoma o dipendente, l’attività di liutaio, senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. Sono esclusi coloro che hanno rapporti di parentela o affinità entro il 4° grado con un giurato o sono stati suoi dipendenti negli ultimi due anni.

    La domanda di partecipazione potrà essere presentata solamente “on line” collegandosi alla pagina web triennale.museodelviolino.org entro il 31 maggio 2021.
    Se la domanda risulterà incompleta potrà non essere accettata. La conferma dell’accettazione della domanda sarà inviata tramite email.
    La presentazione della domanda comporta l’accettazione delle norme previste dal presente regolamento.
    La Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari si riserva tutte le verifiche del caso e conseguenti possibili esclusioni.
    Eventuali irregolarità riscontrate rispetto alla posizione professionale dichiarata, oltre a determinare l’esclusione dal Concorso, saranno segnalate alle autorità competenti.
    Entro il mese di giugno 2021 la Fondazione Museo del Violino provvederà a comunicare all’interessato via email l’ammissione o meno al Concorso e la richiesta di eventuali chiarimenti.

    ART. 3
    Ogni partecipante non potrà presentare più di due strumenti e non più di uno per categoria. Detti strumenti dovranno essere stati costruiti dal 2018 in poi. I vincitori di medaglia d’oro in precedenti edizioni del Concorso non potranno presentare strumenti nella medesima categoria.

    ART. 4
    Contestualmente alla domanda, sempre attraverso la pagina web triennale.museodelviolino.org, andrà eseguito il pagamento di € 170,00 al netto di eventuali costi del servizio bancario. Tale quota dà diritto alla presentazione di un solo strumento e ad una copia del catalogo della mostra.

    Per l’eventuale secondo strumento dovranno essere versati ulteriori € 100,00 al netto delle spese bancarie.
    La tassa di iscrizione non verrà restituita in caso di rinuncia dopo la comunicazione di ammissione da parte della Fondazione organizzatrice. Le documentazioni incomplete non saranno accettate e le quote d’iscrizione non saranno restituite.

     ART. 5
    La Giuria non ammetterà al Concorso strumenti che: 

    1) siano stati premiati in altri Concorsi nazionali o internazionali;
    2) presentino caratteristiche di lavorazione meccanica o vernici spruzzate;
    3) presentino forme eccentriche, decorazioni, colori o legni che si discostino dalla tradizione;
    4) costituiscano imitazione di strumenti con invecchiamento artificiale del legno e della vernice;
    5) presentino misure anormali. A questo riguardo si precisa che la lunghezza del corpo della viola non dovrà essere inferiore a 400 mm né superiore a 420 mm e che la lunghezza della corda vibrante per i contrabbassi dovrà essere compresa tra cm 104 e cm 110;
    6) presentino un doppio filetto o altri decori;
    7) presentino loghi di fabbrica sul ponticello o altri accessori;
    8) su parere scritto e motivato dalla Giuria stessa, siano unanimemente ritenuti incompatibili con il livello del Concorso.

    Sarà invece ammesso l’uso di materiali tecnologici o compositi per tastiera, bottone, cordiera e puntale.
    È lasciata facoltà al concorrente di montare corde che ritiene consone allo strumento in Concorso. I contrabbassi dovranno essere montati con corde da orchestra.
    Le opere presentate al Concorso dovranno essere assolutamente anonime. Ogni strumento e relativo astuccio o cassetta che lo contiene dovrà essere privo di segni o di elementi atti al riconoscimento o all’individuazione dell’autore. Etichette, eventuali timbri a fuoco, marchi o monogrammi di qualsiasi genere non dovranno essere presenti sulle superfici visibili, interne o esterne, dello strumento anche se coperti. Gli strumenti che non ottemperino a queste disposizioni verranno esclusi dal Concorso.

    ART. 6
    La consegna degli strumenti dovrà avvenire presso il Museo del Violino, piazza Marconi 5, nei seguenti giorni ed orari:

    venerdì 3  e sabato 4  settembre 2021  ore 9.00-13.00
    domenica 5 settembre 2021  ore 9.00-18.00  

    La consegna dovrà avvenire personalmente o a mezzo persona di fiducia dell’autore, la quale figurerà come mittente, o a mezzo Agenzia di trasporti incaricata dal partecipante a svolgere detto servizio. All’atto della consegna, alla presenza del consegnatario, sarà esaminato lo stato di conservazione di ogni strumento. A questo scopo verrà redatto e sottoscritto dagli addetti alla ricezione e dal presentatore apposito verbale sul quale, oltre alla data, verrà indicata l’ora della consegna e verrà apposto un timbro con la scritta “ORIGINALE”.
    Nel caso di strumenti recapitati tramite spedizioniere, l’apertura degli involucri verrà effettuata in un secondo tempo alla presenza di tre persone all’uopo incaricate dalla Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, con redazione di analogo verbale.
    Il verbale di cui sopra dovrà essere conservato e restituito al momento del ritiro dello strumento. La restituzione della ricevuta libererà la Fondazione da ogni e qualsiasi responsabilità.
    Tali strumenti dovranno pervenire tra lunedì 30 agosto e sabato 4 settembre 2021 presso gli uffici del Museo del Violino ore 10.00-16-00.
    Unitamente allo strumento andrà consegnata:
    1) una busta chiusa sigillata contenente il nome del liutaio costruttore. Tale busta verrà inserita in una seconda busta, fornita dalla Fondazione, che recherà il numero di iscrizione dello strumento e che verrà sigillata. Ad ulteriore garanzia dell’anonimato tale numero sarà poi convertito in modo automatico e randomizzato in un altro numero che accompagnerà lo strumento durante tutta la durata del Concorso. Solo al termine delle operazioni di aggiudicazione dei punteggi, il Presidente della Giuria aprirà al busta sigillata per il riconoscimento del nominativo del liutaio costruttore;
    2) una busta contenente una muta di corde identiche a quelle montate sullo strumento stesso e che saranno restituite al termine del Concorso;
    3)  fotografie ad alta definizione fronte e retro dello strumento, su sfondo bianco, che serviranno per l’identificazione dello strumento stesso al momento della riconsegna, in caso di contestazioni;
    4) la stampa della email contenente il proprio numero di presentazione, ricevuta alla conferma di iscrizione.
    La custodia o l’involucro contenente lo strumento non saranno conservate dalla Fondazione durante il Concorso, se non per gli strumenti che arriveranno tramite corriere e verranno quindi restituite al consegnatario dello strumento.

    ART. 7
    La Giuria internazionale è composta dal Presidente, da cinque maestri liutai e da cinque musicisti, come sotto indicati:
    Presidente: Paolo Bodini (IT)
    Liutai: Carlo Chiesa (IT), Ulrike Dederer (CH), Joseph Grubaugh (US), Simeone Morassi (IT), Yuri Pochekin (RU).
    Musicisti: Diemut Poppen (DD) – viola, Francesco Siragusa (IT) – contrabbasso, Henri Demarquette (FR) -violoncello, Dan Zhu (CN) – violino, Edorado Zosi (IT) – violino.
    Le decisioni della Giuria sono inappellabili. Il Presidente organizza e dirige i lavori della Giuria, ma non partecipa alle attribuzioni dei punteggi agli strumenti.
    Eventuali variazioni nella composizione della Giuria verranno tempestivamente comunicate ai partecipanti da parte della Fondazione.

    ART. 8
    I giurati, liutai e musicisti, opereranno in 2 gruppi separati.
    I liutai, per le qualità artistico-costruttive, avranno a disposizione 500 punti (ossia 100 punti per ogni giurato). Gli strumenti che non raggiungeranno il punteggio minimo di punti 300 nella valutazione delle caratteristiche artistico-costruttive non verranno sottoposti alla valutazione acustica, ma potranno ugualmente essere esposti e pubblicati sul catalogo del Concorso, ad esclusivo giudizio della Giuria.
    I musicisti, per le qualità acustiche, avranno a disposizione 400 punti (ossia 80 punti per ogni giurato). Il giudizio sulla facilità d’uso dello strumento verrà espresso solo dal musicista esecutore durante la prova acustica e recepito dagli altri giurati musicisti.
    Per ogni categoria verrà messo a disposizione della Giuria uno strumento che fungerà da campione per la valutazione del suono, scelto dalla Giuria stessa tra i vincitori di precedenti Concorsi.
    I singoli voti – da 1 a 10 per i liutai e da 1 a 8 per i musicisti – verranno moltiplicati per i coefficienti di seguito stabiliti:

     1) Qualità artistico-costruttive
    a) livello tecnico del lavoro: coeff. 2,6
    b) montatura: coeff. 2,1
    c) qualità della vernice: coeff. 2,2
    d) stile e carattere del lavoro: coeff. 3,1

    2) Qualità acustiche:
    a) timbro del suono: coeff. 3,5
    b) potenza dello strumento: coeff. 2,5
    c) equilibrio fra le corde: coeff. 2,0
    d) facilità d’uso dello strumento: coeff. 2,0

    I punteggi totali determineranno la graduatoria di merito. Gli strumenti che la Giuria riterrà idonei in base al punteggio raggiunto parteciperanno alla prova acustica finale aperta al pubblico, dove lo strumento sarà provato “a solo” e con accompagnamento del pianoforte o orchestra, includendo anche l’esecuzione di una scala in Sol maggiore per i violini (Do maggiore per gli altri strumenti) su tre ottave. Per quanto riguarda i violini, essendo due i giurati violinisti, uno eseguirà i brani solisti e l’altro i brani con accompagnamento, in entrambi i casi eseguendo prima la scala sopra descritta.

    In questa sede ciascun giurato potrà esprimere il proprio voto da 1 a 10 e la Giuria avrà quindi a disposizione ulteriori 100 punti complessivi. Il totale ottenuto sommando i punteggi della prova finale a quelli delle prove precedenti determinerà i vincitori del Concorso, i 2° e i 3° premi e le menzioni d’onore. L’elenco degli strumenti ammessi alla prova finale verrà per tempo pubblicato, a cura del Presidente della Giuria, sul sito web della Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, attraverso i relativi numeri di presentazione che contraddistinguono gli strumenti stessi, ricevuti al completamento dell’iscrizione. Tali numeri resteranno comunque segreti fino all’esito finale del Concorso.

    ART. 9
    Sono a disposizione della Giuria quattro primi premi-acquisto “Antonio Stradivari” indivisibili e precisamente:
    per il miglior violino: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 16.000,00
    per la miglior viola: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 16.000,00
    per il miglior violoncello: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 24.000,00
    per il miglior contrabbasso: medaglia d’oro, diploma d’onore e acquisto, da parte della Fondazione organizzatrice, dello strumento per € 24.000,00

    (Si precisa che i premi acquisto sono al lordo di IVA o VAT secondo la normativa europea e al lordo delle tasse doganali per i Paesi Extra U.E.).

    • Quattro medaglie d’argento per i secondi classificati in ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) ed un premio di € 2.000,00 per ciascuno
    • Quattro medaglie di bronzo per i terzi classificati in ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) ed un premio di € 1.000,00 per ciascuno
    • Diplomi di menzione d’onore saranno assegnati ai finalisti per ciascuna delle 4 categorie (violino, viola, violoncello, contrabbasso) a discrezione della Giuria.

    I premi per i secondi e terzi classificati sono offerti dalla Camera di Commercio di Cremona.

    • Il Comune di Cremona assegna inoltre il premio “Simone Fernando Sacconi”, consistente in una medaglia d’oro, al concorrente di età inferiore a 30 anni alla data del 31.12.2021 che, a giudizio insindacabile della Giuria risulti essere il più meritevole.
    • Il Centro di Musicologia “Walter Stauffer” assegna una medaglia d’oro al concorrente che avrà presentato lo strumento più pregevole dal punto di vista acustico.
    • Premio “Pierangelo Balzarini”, consistente in una medaglia d’oro, assegnato allo strumento costruito da un liutaio operante regolarmente a Cremona o provincia e che abbia conseguito il punteggio più alto per le caratteristiche tecnico-costruttive, in una delle quattro sezioni violino, viola, violoncello, contrabbasso.
    • Premio “A.L.I.” (Associazione Liutaria Italiana), consistente nella storica targa d’argento, da assegnarsi allo strumento che non rientra nei primi 3 classificati,  che manifesta lo studio, la ricerca, la progettualità e la personalità dell’artefice in stile italiano.
    • Premio “Cremona Mondomusica” offerto da CremonaFiere consistente in uno stand per espositore singolo a Cremona Mondomusica 2022 per ciascuno dei concorrenti, primi premi delle quattro categorie.
    • Premio “Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte”, consistente in una somma di € 1.000,00 al miglior liutaio di origine straniera, residente ed operante in Italia.
    • Premio “Giorgio Cè”, consistente in una somma di € 1.000,00 per lo strumento costruito da una maestra liutaia operante regolarmente a Cremona o provincia che abbia conseguito il punteggio più alto per la verniciatura.
    • Premio “Piero Ferraroni” consistente in una somma di € 1.000,00 per la miglior scultura del ricciolo nella categoria violoncello. 

    I premi sono cumulabili.

    A tutti gli ammessi al Concorso verrà rilasciato un diploma di partecipazione. La Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari – Cremona si impegna a pubblicare il catalogo completo a colori delle opere ammesse. Una copia di tale catalogo verrà data ad ogni iscritto al Concorso senza costi aggiuntivi.

    Si ricorda che tutti gli strumenti vincitori dei Concorsi Triennali “Antonio Stradivari” sono permanentemente esposti al pubblico in un’apposita sala del Museo del Violino in Cremona e potranno, a giudizio insindacabile della Fondazione stessa, essere temporaneamente affidati a musicisti per la loro miglior valorizzazione.

    ART. 10
    Al termine dei lavori della Giuria e completate le graduatorie, verranno aperte le buste contenenti i nominativi dei liutai partecipanti. I risultati del Concorso verranno pubblicizzati e divulgati dopo le premiazioni. Ciascun candidato potrà scaricare dal sito una scheda riportante la votazione conseguita. Tutti i punteggi singoli e complessivi saranno pubblicati sul sito della Fondazione elencati per numero di iscrizione al Concorso. Le buste relative agli strumenti non ammessi al Concorso saranno conservate chiuse fino alla pubblicazione degli esiti del Concorso. Nella giornata di giovedì 23 settembre, i giurati saranno a disposizione per incontrare i concorrenti che lo desiderassero, in orari che verranno comunicati prima della chiusura del Concorso.

    ART. 11
    La cerimonia di premiazione si terrà presso il teatro Amilcare Ponchielli mercoledì 22 settembre alle ore 20.30, prima del concerto conclusivo con gli strumenti vincitori.

    ART. 12
    Chiusa la mostra, gli strumenti esposti potranno essere ritirati, unitamente alle corde di ricambio e alle fotografie dello strumento a suo tempo presentate, da coloro che presenteranno l’ORIGINALE della ricevuta di consegna. Gli strumenti dovranno essere ritirati entro 3 giorni dalla data di chiusura dell’esposizione. In caso di mancato ritiro entro il termine di cui sopra, gli strumenti verranno depositati presso la sede della Fondazione Stradivari. La custodia dello strumento prevederà un costo di € 20,00 per ogni settimana o frazione di essa.

    ART. 13
    Ai fini assicurativi, gli strumenti vengono coperti, a cura della La Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari – Cremona, da polizza assicurativa contro i rischi di incendio, furto e danni. Convenzionalmente viene attribuito il valore di:

    1. € 8000,00 per ciascun violino;
    2. € 10.000,00 per ciascuna viola;
    3. € 15.000,00 per ciascun violoncello e contrabbasso.

    L’assicurazione si intende operante dal momento della consegna dello strumento alla Fondazione Stradivari fino al suo ritiro o al momento in cui gli strumenti non ritirati verranno depositati presso la sede della Fondazione, secondo le disposizioni dell’art. 12.

    ART. 14
    Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o dall’applicazione del presente Regolamento unico Foro competente sarà quello di Cremona.

    ART. 15
    La traduzione nella lingua inglese del presente Regolamento viene redatta unicamente per comodità del concorrente. In caso di controversa interpretazione è valido unicamente il testo italiano.
    Eventuali richieste di informazioni andranno inviate al seguente indirizzo email: triennale@museodelviolino.org

  • PREMI

     

     

    medaglia d’oro violino: non assegnato
    medaglia d’oro viola: non assegnato
    medaglia d’oro violoncello: Kazune Nemoto
    medaglia d’oro contrabbasso: Mariotto Guido

    medaglia d’argento violino: Piotr Pielaszek
    medaglia d’argento viola: Crabbé Emilio Kusi
    medaglia d’argento violoncello: Peiretti Alessandro
    medaglia d’argento contrabbasso: Pralea Gabriele

    medaglia di bronzo violino: Bellei Marcello
    medaglia di bronzo viola: Viaud Noémie
    medaglia di bronzo violoncello: Krupa Marcin e Nagaishi Hayato (ex aequo)
    medaglia di bronzo contrabbasso: non assegnato

    premio Simone Fernando Sacconi: Piotr Pielaszek
    premio Walter Stauffer: Mariotto Guido
    premio Pierangelo Balzarini: Nagaishi Hayato
    premio Ali: Takahashi Akira
    premio Cremona Mondomusica: Kazune Nemoto e Mariotto Guido
    premio Fondazione Cologni: Kazune Nemoto
    premio Giorgio Cè: Kang Soo Kyung
    premio “Piero Ferraroni” Im Dong Pil
    premio “Polish Union of Artist Violin Makers Polonia”: Bellei Marcello

    MENZIONI D’ONORE
    Jost Marianne (violino)
    Gauchet Fabienne (violino)
    Sbernini Adele (violino)
    Cavanna Marcelo (violino)
    Piotr Pielaszek (viola)
    Mahu Philippe (viola)
    Osio Marco (viola)
    Ribes Sebastian (violoncello)
    Im Dong Pil (violoncello)

  • Paolo Bodini (IT)
    Presidente

    Liutai


    Carlo
    Chiesa
    (IT)

    Ulrike
    Dederer
    (CH)

    Joseph
    Grubaugh
    (US)

    Simeone
    Morassi
    (IT)

    Yuri
    Pochekin
    (RU)

    Musicisti


    Diemut
    Poppen
    (DD) viola

    Henri
    Demarquette
    (FR) violoncello

    Francesco
    Siragusa
    (IT) contrabbasso 

    Edoardo
    Zosi
    (IT) violino

    Dan
    Zhu
    (CN) violino

     

     

  • fotografie di Cristian Chiodelli per MdV

  •  

    I Triennale 1976
    violino – Giorgio Ce’ (Italia)
    viola – Piero Badalassi (Italia)
    violoncello – Erminio Malagutti (Italia)

    II Triennale 1979
    violino – Augustin Andreas (Germania)
    viola – Alexander Muradov – U.R.S.S.
    violoncello – Roger Graham Hargrave (Gran Bretagna)

    III Triennale 1982
    violino – Sonoda Nobuhiro (Giappone/Germania)
    viola – David Burgess (Stati Uniti)

    IV Triennale 1985
    violino – David Gusset (Stati Uniti)
    viola – Nicola Lazzari (Italia)
    violoncello – Primo Pistoni (Italia)

    V Triennale 1988
    violino – Marcello Ive (Italia)
    viola – Dante Fulvio Lazzari (Italia)
    violoncello – Pierangelo Balzarini (Italia)
    contrabbasso – Marco Nolli (Italia)

    VI Triennale 1991
    violino – Luca Sbernini (Italia)
    violoncello – Luca Sbernini (Italia)

    VII Triennale 1994
    violino – Helmut Muller (Germania)
    violoncello – Alessandro Voltini (Italia)

    VIII Triennale 1997
    violino – Primo Pistoni (Italia)
    viola – Christopher Rowe (Gran Bretagna)

    IX Triennale 2000
    violino – Kolja Jens Lochmann (Germania)
    viola – Marcus Klimke (Germania)
    violoncello – Kolja Jens Lochmann (Germania)

    X Triennale 2003
    violino – Jan Baptista Špidlen (Repubblica Ceca)
    violoncello – Raymond Schryer (Canada)

    XI Triennale 2006 violoncello
    Francesco Toto (Italia)

    XII Triennale 2009
    violino – Marko Pennanen (Finlandia)
    viola – Antoine Cauche (Francia)
    violoncello – Silvio Levaggi (Italia)

    XIII Triennale 2012
    violino – Ulrich Hinsberger (Germania)
    viola – Ulrike Dederer(Germania/Svizzera)
    contrabbasso – Marco Nolli (Italia)

    XIV Triennale 2015
    viola – Charles Coquet (Francia)

    XV Triennale 2018
    violino –  Nicolas Bonet (Francia)
    violoncello – Gawang Jung (Corea del Sud)

    XVI Triennale 2021
    violoncello –  Kazune Nemoto (Giappone/Italia)
    contrabbasso – Mariotto Guido (Italia)