Antonio De Lorenzi

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Antonio De Lorenzi è nato a Cremona, dove ha conseguito la Maturità Classica. Ha studiato presso il Conservatorio di Piacenza diplomandosi con Ernesto Schiavi. In seguito si è perfezionato con Marco Fornaciari e ha seguito i corsi di Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole facendo parte anche dell’Orchestra Giovanile Italiana con Riccardo Muti.
Violino di spalla dal 1988 dell’Orchestra “La Camerata di Cremona” con la quale si è esibito anche come solista a New York, El Djem in Tunisia, Il Cairo e Istanbul, ha più volte ricoperto lo stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza e nell’Orchestra Sinfonica di Brescia.
Ha svolto attività cameristica con i “Solisti di Cremona” e con il Quartetto d’archi Amati di Verona, presentandosi anche all’estero presso prestigiose sale quali il Mozarteum di Salisburgo e la Filarmonica di San Pietroburgo.
Parallelamente ha rivolto i propri interessi anche verso le formazioni miste di archi e fiati includendo nel proprio repertorio pagine quali il Nonetto di Nino Rota, L’Ottetto di Schubert e Françaix, il Settimino di Beethoven, l’Histoire du soldat di Stravinskij, il Quintetto di Prokof’ev e il Trio di Brahms col corno.
Ha suonato tra le prime parti della “Symphonica d’Italia” col suo direttore musicale Lorin Maazel e con questa compagine ha effettuato tournées in importanti sale (Avery Fisher Hall di New York congiuntamente all’Orchestra Filarmonica di New York per il cinquantesimo anniversario della morte di Arturo Toscanini, Symphony Center di Chicago, Suntory Hall, Bunka Kaikan, NHK e Opera City di Tokyo, Opera di Parigi, KKL di Lucerna, Béla Bartók Concert Hall di Budapest, Sala Ciaikovski e Sala Grande del Conservatorio di Mosca) sotto la direzione di L. Maazel stesso, G. Prêtre, Z. Mehta, Y. Temirkanov, K. Masur, J. Tate, E. Inbal, C. Dutoit, e M. Rostropovich.
Ha altresì collaborato con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma partecipando anche a tourneès in Giappone e Cina con il direttore stabile Antonio Pappano.
Ha inciso per Frequenz, Fonè e Discantica. In due occasioni, suoi CD hanno ottenuto le Cinque Stelle dalla rivista specializzata “Musica”.
Ha tenuto conferenze sulla musica da camera di Mozart e sulle sinfonie di Schubert , Beethoven e Bruckner.
Dal 1998 al 2013 è stato incaricato dall’Amministrazione Comunale di Cremona di effettuare pubbliche audizioni con i violini della Civica Collezione quali l’ Andrea Amati “Carlo IX di Francia” del 1566, il Giuseppe Guarneri del Gesù “ex Zukerman” del 1734 e l’Antonio Stradivari “Il Cremonese ex Joachim” del 1715 che ha suonato a San Paolo del Brasile, Rio de Janeiro, Parigi, Valencia, Berlino e Madrid.
In parallelo all’attività artistica ha sviluppato un consistente percorso didattico dello strumento, iniziato nel 1989 con la Civica Scuola “Claudio Monteverdi” di Cremona, proseguendo con l’idoneità al Concorso Nazionale per l’insegnamento di Violino presso le Scuole Medie a indirizzo musicale sino al conseguimento mediante Concorso Nazionale Ordinario per Esami e Titoli della Cattedra di Violino nei Conservatori Statali. In seguito ha vinto il primo posto al Concorso per Esami e Titoli per la cattedra di Violino presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” di Cremona.
Attualmente è docente di Violino presso il Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza.
Musicista di vasti interessi, studia presso il Conservatorio di Parma Composizione con Emilio Ghezzi e Direzione d’orchestra con Pietro Veneri seguendo poi masterclasses con Neil Thomson e Isaac Karabtchevsky. Ha diretto in occasioni pubbliche l’Orchestra Giovanile dell’Armenia e l’Orchestra “Reino de Aragón” di Saragozza. Già adolescente si era accostato all’arte della Direzione seguendo quale uditore i corsi di Franco Ferrara sia presso l’Accademia Chigiana di Siena che la Scuola di Musica di Fiesole, collaborando in quest’ultima Istituzione come esecutore in quartetto per le lezioni del Maestro.